Indaffarati tra regole e paure, scossi dall’incertezza tendiamo in questo periodo a chiuderci, non solo nelle case, ma dentro ai pensieri che si scontrano rimbalzando tra emozioni e notizie.
Ricordiamoci i sogni.
Alziamo il capo e lasciamo che si dispieghino ben più dei 200 metri concessi ai nostri passi. Ci sono spazi che non serve contrarre e limitare. Ci sono aree che è importante rimangano distese e anzi si aprano a nuovi orizzonti.
Ricordiamoci i sogni.
Sono quelli che hanno alimentato l’inizio dei nostri studi, della nostra attività, della nostra famiglia, dei nostri investimenti. Sono il nutrimento di tecnica, formazione, lavoro sodo, aggiornamento.
Ricordiamoci i sogni.
Nemmeno la paura di questo lungo periodo intenso ce li può rubare. Sono nostri. Spolveriamoli se è il caso, sorridiamo davanti al ricordo di quei primi lavori azzardati diventati ora professionalità e competenza.
Usiamoli. I sogni hanno il potere di generare altri sogni e di nutrire nuove spinte. Rispettiamo il presente, ma creiamo continuamente il futuro. Questo è il nostro oggi. Ma in fondo, lo è sempre stato.
Che sia ogni istante il momento per aggiungere un pezzettino al quotidiano che sia cammino per il futuro. E’ oggi il momento giusto.
Ricordiamoci i sogni!
Gli Auguri di questo momento sono ancor più sentiti. E’ come se questo essere “sulla stessa barca” sia in realtà un suddividersi i compiti per crescere e risolvere questo momento davvero inimmaginabile.
Siamo gli uni di fianco agli altri, ciascuno con il proprio compito. Nulla è piccolo. Ciascuno fa la propria, ed è importantissimo.
Buona Pasqua!